Avete presente il termine ''coppia taurina'' che, spesso e volentieri, viene usata in modo improprio per definire un motore ricco di Nm? Ecco, da oggi c'è un nuovo sceriffo in città e arriva dagli States. La Indian FTR 1200 è la materializzazione di questo detto, con due… cilindri grossi così sotto al serbatoio e uno stile di guida tutto suo.
Prezzo A partire da 15.990 | Potenza Massima 120 CV (90 kW) a 6.000 giri/min | COPPIA MASSIMA120 Nm | Peso a secco (KG) 233 |
STILE Ma prima di guidarla, la FTR 1200 è una moto da ammirare, soprattutto nella versione Race Replica con una colorazione che si rifà alle Indian FTR 750 che corrono nell’AMA Flat Track. Il telaio è rosso come i fianchi del serbatoio, sul quale sfoggia il nome della Casa motociclistica più antica degli Stati Uniti d’America. Tutto l’orgoglio della Indian Motorcycles è impresso sul carter motore di sinistra, con il logo della Casa e la data di fondazione, mentre la linea è molto simile a quella delle moto da corsa, sia per soluzioni meramente estetiche (come la coda snella e appuntita) o per altre più tecniche (quale il forcellone in tubi d’acciaio). Se la FTR vi convince per la sua linea, lo farà ancora di più per l’alta qualità dei materiali: tutte le parti in plastica sono di ottima fattura, come i blocchetti sul manubrio con i pulsanti facili da azionare, oppure i fianchetti del radiatore e le protezioni per il calore sul collettore a destra. L'alta qualità costruttiva l'ho apprezzata anche su un'altra Indian provata: la Challenger.
TECNOLOGIA Per una moto dal look evocativo e una casa “d’altri tempi”, la tecnologia è uno dei punti forte. I fanali sono full LED e hanno un motivo trapezoidale della luce di posizione simile tra anteriore e posteriore. La FTR in versione S ha moderno TFT touchscreen a colori: per interagire con la strumentazione ci sono i tasti sui blocchetti del manubrio, oppure… basta un tocco di dito! Il display è ricco di tutte le informazioni (pieno di benzina, temperatura, contakm parziali, marcia inserita, ecc.), è ben leggibile in ogni condizione di luce, ha due layout tra i quali scegliere e dispone della connettività bluetooth per gestire musica e chiamate del proprio smartphone. Non mancano i riding mode: sono tre (Standard, Sport e Rain) e ad essi si aggiunge la funzione “Traccia” (tradotta dall’inglese Track) nella quale è possibile disinserire il traction control e l’anti impennata. Ma fidatevi… non fatelo!
UNICA NEL SUO GENERE Non c’è niente sul mercato che possa essere paragonato alla Indian FTR 1200 . Affiancare le varie Ducati Scrambler 1100, Moto Morini Super Scrambler 1200, BMW R nineT e Triumph 1200 è del tutto errato: le europee sono scrambler, l’americana è una flat track. È come chiedere a Milan, Juventus, Bayern Monaco e Chelsea di giocare contro i Minnesota Vikings: anche se sono dei “football team”, non fanno lo stesso sport. All’agilità e alla fama delle europee si scontrano la tradizione e la forza bruta americana, che non è per forza sinonimo di lentezza: la FTR 1200 S è il wide receiver del motociclismo. Che sia unica lo si capisce non appena si salta in sella, dove il manubrio largo regala un’incredibile sensazione di controllo. Le pedane sono in posizione centrale, mentre la sella alta 83,5 cm da terra ha una conformazione del posto di seduta che accoglie il guidatore, senza lasciargli troppe interpretazioni. Questo perchè è scavata ed è caratterizzata da anche da uno “scalino” posteriore; uno di quei dettagli che lascia poco all’immaginazione: se c’è, serve sicuramente a qualcosa…
MOTORE E CICLISTICA Inserisco la piccola chiave d’accensione nella FTR, la giro e la Indian prende vita. Da una moto americana non ci si può aspettare un motore diverso da un bicilindrico a V. In questo caso è un superquadro (corsa 102 mm, alesaggio 73,6 mm) da 1.203 cc, Euro4, con distribuzione bialbero. Se non lo avete scorto dentro al telaio, lo sentirete ruggire attraverso il terminale Akrapoviç sdoppiato, con un tono cupo e aggressivo. Molto aggressivo, proprio come lo stacco della morbida frizione: corto, secco, senza mezze misure. Ma se questo non vi intimorirà, allora lo farà il carattere di questo motore capace di spingervi verso un’altra dimensione ogni volta che arrivate a 6.000 giri/min, quota alla quale sprigiona 120 CV e 115 Nm. Mai prima d’ora ho pensato “per fortuna che c’è il traction control” su una strada appena asfalta, asciutta e con un clima mite.
La manetta del gas ha una corsa corta, ciononostante ha una risposta molto equilibrata e senza un on-off che mi sarei aspettato da una moro del genere. Andarci “a passeggio” è possibile, ma dal momento in cui potete quasi toccare con mano i Nm sul vostro palmo destro, cadere in tentazione sarà molto facile. In qualsiasi marcia, la FTR ha coppia da vendere: potete gustarvi la “castagna” ai bassi (fate bene visto che è ancora stagione) oppure l’esplosione di potenza agli alti, con la Indian che vi proietta verso l’estremità della sella e il suo “scalino” che vi trattiene a bordo. Il cambio è piuttosto rapido grazie a una corsa corta della leva, è preciso negli innesti anche se questi sono un po’ contrastati. Nella mappa Sport il suo carattere è inequivocabilmente rabbioso, decisamente più equilibrata in Normal mentre la Rain rende mansueto il toro che si afferra per le corna. Di ottimo livello anche la ciclistica, con una frenata vigorosa firmata Brembo: dalla pompa radiale alle pinze a quattro pistoncini. Le sospensioni regolabili hanno un setting sportivo, ma filtrano bene le buche più accentuate e gli avvallamenti delle strade di montagna.
MOTORE
TIPO Bicilindrico a V da 1.203 cc, 4 valvole | ALIMENTAZIONE EFI |
CILINDRATA (cc) 1203 | DISTRIBUZIONE DOCH |
ALESAGGIO X CORSA (mm) 102 x 73,6 mm | AVVIAMENTO Elettrico |
POTENZA MASSIMA 120 CV (90 kW) a 6.000 giri/min | SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE pompa dell'olio a pressione |
COPPIA MASSIMA 115 Nm (12 kgm) a 5.900 giri/min | SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO Raffreddamento a liquido |
RAPPORTO DI COMPRESSIONE 11,5 : 1 | ACCENSIONE T.C.I. |
TRASMISSIONE
CAMBIO 6 velocità | TRASMISSIONE FINALE Catena | TIPO DI FRIZIONE In bagno d'olio anti saltellamento |
CHASSIS
TIPO DI TELAIO Traliccio in tubi di acciaio | RUOTA POSTERIORE in lega |
RUOTA ANTERIORE in lega | SOSPENSIONE POSTERIORE Monoammortizzatore regolabile con serbatoio |
ESCURSIONE SOSPENSIONE ANTERIORE (mm)128 | ESCURSIONE SOSPENSIONE POSTERIORE (mm) 57,5 |
FRENO ANTERIORE Doppia pinza Brembo ad attacco radiale e doppio pistoncino, dischi da 320 mm | FRENO POSTERIORE Pinza Brembo flottante monopistoncino, disco da 265 mm |
DIAMETRO FRENO ANTERIORE (mm) 320 | DIAMETRO FRENO POSTERIORE (mm) 265 |
DIMENSIONI
PESO A SECCO (kg) 230 | INTERASSE (mm) 1524 |
ALTEZZA SELLA (mm) 840 | CAPACITÀ SERBATOIO (L) 12,9 |
LUNGHEZZA TOTALE (mm) 2286 | VELOCITÀ MASSIMA INDICATIVA (km/h) |
LARGHEZZA TOTALE (mm) 850 | PESO TOTALE AMMESSO (kg) |
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